Le vacanze invernali di nobili, aristocratici e poeti. Sanremo è nella storia
Sanremo è famosa in tutto il mondo per il Festival della Canzone Italiana, per i suoi meravigliosi fiori e per il clima mite tutto l’anno. Proprio quest’ultima caratteristica è sempre stata così importante e, a tratti, predominante, da rendere la città una meta quasi d’obbligo per tutti i nobili che, in passato, decidevano di trascorrere proprio qui le loro vacanze invernali.
Lontani dal freddo gelido, dall’aria tagliente e dalla neve copiosa, l’aristocrazia europea e russa spesso sceglieva di raggiungere Sanremo per godere delle lunghe giornate di sole anche in pieno inverno. E il loro passaggio non era solo foriero di felicità per albergatori e attività del luogo, era la stessa città a beneficiare della loro presenza. Esattamente come nel caso della Zarina Maria Aleksandrovna.
Sanremo, la meta ideale per le vacanze invernali
All’epoca l’attività di promozione della città come meta ideale per la villeggiatura, soprattutto in inverno, era molto intensa. Grazie all’inaugurazione del collegamento ferroviario tra Nizza e Genova il numero di turisti in città aumentò notevolmente portando anche alla nascita di tante strutture alberghiere di lusso proprio per ospitare i membri dell’aristocrazia di tutti continenti vicini.
Il barone d’Uxküll, su invito della moglie del Sindaco, fu uno dei primi a capire che Sanremo poteva essere un centro turistico importante e iniziò lui stesso a diffondere la fama della città in giro per il mondo.
Il soggiorno della Zarina Aleksandrovna
Moglie dello zar Alessandro II, la Zarina Aleksandrovna fu uno dei tanti personaggi legati al mondo nobiliare e aristocratico che decise di trascorrere a Sanremo i mesi invernali.
L’imperatrice soggiornò in città nell’inverno del 1874 e qui rimase fino alla primavera del 1875. La Zarina giunse quindi a Sanremo invitata dalla contessa di Roccasterone e dal banchiere Antonio Rubino. Al suo arrivo, ad accoglierla, si presentò anche il figlio di Vittorio Emanuele II e un piccolo nugolo di curiosi che sperava di poterla vedere in tutto il suo splendore dal vivo.
Una volta sistemata nella sua residenza, tra un ricevimento e l’altro, la zarina condusse qui mesi felici e all’insegna del divertimento e del benessere. L’ospitalità ricevuta le entrò talmente tanto nel cuore che, poco prima di partire, si recò dal Sindaco e decise di donare alla città le palme che erano state piantate sul lungomare per abbellire la zona proprio in occasione della sua permanenza in città. Il dono fu ovviamente graditissimo e la Municipalità decise di dare il suo nome proprio alla passeggiata che oggi conosciamo come Lungomare Imperatrice.
Il soggiorno della Zarina Maria Aleksandrovna è rimasto così particolarmente caro nella mente dei cittadini proprio per la sua grande generosità. Lei, come tanti altri nobili, poeti e artisti, aveva capito la meraviglia di Sanremo e i vantaggi insiti in una destinazione di mare così emozionante come questa.
Oggi come allora Sanremo non ha mai perso la sua vocazione turistica. Ancora oggi, con temperature miti e piacevoli che regalano momenti emozionanti in riva al mare anche in autunno inoltrato, chiunque viva una vacanza in città sa che non c’è un momento giusto per trascorrere qui le proprie ferie: ogni mese regala emozioni uniche e indimenticabili.